Per. Ind. Loris Batacchio <lorisbatacchio@dentroefuori.it>

sabato 23 febbraio 2002 11.02

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Il CNPI in "tour" a spese di noi altri...

 

Non esistono più modi garbati o celati da quell'eufemismo signorile che
contraddistingue le espressioni di chi lavora con umiltà per definire il
comportamento dei nostri massimi dirigenti di categoria.
Forse, questi signori del Consiglio Nazionale fanno finta di non rendersi
conto che vi è un enorme malcontento tra noi iscritti pronto ad ESPLODERE, o
forse credono che, come è sempre stato, saremo capaci, ancora una volta di
subire impassibili le loro scelte strategiche fallimentari e dispendiose.
Tanto noi, poveri fessi qualunque, non ci accorgiamo che le quote che i
nostri collegi pagano al CNPI sono aumentate vertiginosamente e, tanto, non
sappiamo che tali quote sono a carico di ciascuno di noi e che il CNPI non è
tenuto a fare alcun "bilancio" delle spese e delle entrate per rendere conto
i propri "sudditi" delle argute operazioni compiute.

Sta girando una lettera tra i collegi d'Italia inviata dal Presidente e dal
Segretario del CNPI (quest'ultimo pare che si sia anche dimesso) che invita
i soli consigli di Collegio delle varie province a riunirsi in determinate
date e siti. Quasi una riunione per ogni realtà regionale. Insomma: il CNPI
"in Tour" presso lussuosi hotel d'Italia come se dovesse presentare una
grande e prestigiosa occasione di rinnovamento o stringere la mano ai nostri
rappresentanti locali sul posto come se dovesse congratularsi di qualcosa.
L'argomento da discutere ???
Ma è naturale ! Dopo anni di fallimenti, spintonate, calci e bastonate che
stiamo prendendo dappertutto e da chiunque, anche il CNPI si è accorto che
STIAMO ATTRAVERSANDO UN MOMENTO DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER LA NOSTRA
SOPRAVVIVENZA e CHE "C'E' BISOGNO DI CONFERIRE al CNPI UNITARIETA' D'INTENTI
sulle PROPOSTE che lo stesso CONSIGLIO NAZIONALE PORTA AVANTI DA TEMPO !"
(............Quali, quelle di farci affondare definitivamente
??????????????.........)

Personalmente non credo affatto che il CNPI abbia deciso di intraprendere
questa azione per non far percorrere qualche centinaio di km in più ai
nostri rappresentanti locali per un'alternativa quanto sensata ASSEMBLEA
GENERALE DEI PRESIDENTI DI COLLEGIO (che avrebbe fatto risparmiare bei soldi
alle nostre tasche), ma per ben altre ragioni.

Quella di questa volta è una tattica degna di mente sopraffina e tipica del
maiale che continua a dare del "porco" alla colomba ed ha un apparente
duplice scopo:
1) Mettere insieme meno fonti critiche per rendere più tiepido e trattabile
il clima diffuso di malcontento;
2) sfruttare alcune "complicità indotte" insinuate in talune realtà
collegiali per raccogliere uno straccio di consenso che gli possa costituire
alibi, almeno apparentemente, di continuare a fare il proprio strampalato
comodo.

E' inutile dire che i semplici iscritti agli albi NON SONO invitatati a
quest'incontro-farsa e, probabilmente, non sono nemmeno graditi perché
presenza scomoda e ingombrante.

Conoscendo il clima teso di questi giorni, credo che Bianchet sarà costretto
a chiamare la forza pubblica per far allontanare certi colleghi (semplici
iscritti agli albi) dall'hotel ove si riunirà con i rappresentanti locali.

Invito chi conosce per la propria realtà regionale i siti e le date delle
riunioni a pubblicarli su questo NG per consentire a TUTTI I COLLEGHI DI:
- INTERVENIRE e FAR CIVILMENTE, ma SEVERAMENTE PRESENTE AL CNPI che l'unica
azione da INTRAPRENDERE è quella di DIMETTERSI, IMMEDIATAMENTE E
UNITARIAMENTE per dar spazio a chi ha voglia di lavorare di farlo seriamente
e nell'interesse reale dei professionisti !
- Far pervenire ai propri rappresentanti collegiali una lettera, fax, E-mail
di protesta contro il comportamento strafottente quanto un insulto del CNPI
nei confronti della categoria intera che lo ha, ormai da tempo DELEGITTIMATO
e per invitarli a SFIDUCIARE l'intero CNPI !

Attendo Vs. riscontri.

Saluti.

Loris

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